sabato 24 dicembre 2016

BERLIN GERMANY

Basta basta basta con il terrorismo ......Aleppo, Berlino, Ankara.
La Lega dei Musulmani Europei condanna ogni azione commessa in nome dell'Islam, ma apre gli occhi affinché non si arrivi davvero ad uno scontro di religione e di civiltà, scontro voluto e ricercato da un sistema criminale.
Tutti questi attentati hanno una stessa regia e non sono di certo orchestrati da singoli gruppi, ma addestrati e coordinati da apparati deviati in grado di servirsi di notizie riservate, non di facile accesso, capaci di disporre di notevoli risorse economiche e tecnologiche.
Basta con l'usurpazione della religione, che si sta criminalizzando con affermazioni irresponsabili ed insensate che colpevolizzano un miliardo di musulmani.
Noi assistiamo a milioni di morti musulmani in varie zone del pianeta e nello stesso tempo a centinaia di morti in Europa anche musulmani.
Centinaia di uccisioni giornaliere in Iraq, Siria, Palestina, Afganistan, Yemen, Libia, Egitto, Burma ecc. non sono accompagnati da una giusta campagna giornalistica mediatica tranne qualche freelance illuminato ed appunto libero e non manipolato.
Si è arrivati persino a stigmatizzare il Corano, il Profeta Muhammed, enfatizzando che i musulmani siano pericolosi e che non è possibile convivere con la cultura occidentale.
Basta ....ognuno è libero di scegliere , la famiglia tradizionale o gender...ma non si continui a criticare, chi fa della scelte contrarie  a certe tendenze culturali diffuse ......spinto da una fede ed un amore per Iddio l'Altissimo.
È chiaro che il terrorismo non è islamico ma solo l'utilizzo delle parola ed è altrettanto evidente chi sono i veri responsabili.
Ad Aleppo nei giorno scorsi e negli ultimi sei anni, si è assistito all'ennesimo genocidio di stato appoggiato direttamente od indirettamente da altri stati sovrani, colpendo solo ed esclusivamente bambini donne e popolazione civile con la scusa del terrorismo.
Chi fa questo è un codardo, un vigliacco ma anche senza dubbio un criminale.....come chi ha ucciso a Berlino ed Ankara.
Il rispetto della vita che nell'Islam come nel Cristianesimo, è esaltato, viene messo a dura prova da coloro che si professano i paladini della giustizia e dei diritti umani facendosi portatori di valori....che fino ad oggi hanno provocato milioni di morti, distruzione di famiglie, milioni di orfani e di vedove, intere città scomparse. Da condannare non è la forma con la quale si uccide o il titolo ma l'effetto.

martedì 13 dicembre 2016

CAIRO EGYPT

A clear and strong condemnation against criminals who have caused in Egypt unjustified deaths of 23 Christians in the Church of St. Mark in Cairo. Alfredo Maiolese,  President of the European Muslims League, return from Strasbourg, participating in the Council of Europe 's, once again condemns this cowardly and heinous attack which physically affects Christians, but grieves and involves President Maiolese says: "Subjects, wicked and cowardly murdered poor inerm  women, in a place of worship, which is inviolable in Islam and therefore an act to stigmatize and blame and a real profanation. Maiolese is worried about the possible repercussions that might occur with an increase in the West, intolerance towards Muslims, comes from a small but very dangerous. We must not fall into the trap Christians against Muslims or the West against the Middle East. The League of European Muslims for several years supports, along with public and private institutions in Italy and in Europe, an intense struggle for the prevention of social and religious conflicts that could be the cause of considerable collective damage, and a real clash of Civilization.

domenica 4 dicembre 2016

KHARTOUM SUDAN

Our Ambassador of Peace, in Saudi Arabia Dr. Essa Al Rabeah, had partecipated on invitation of Sudanese Ministry of Foreign Affairs, to an international conference.
Here, Dr Essa AL Rabeah  with H.E. Mahathir Mohammed,  previous Prime Minister of Malesia. 

sabato 3 dicembre 2016

GENOVA ITALY

The President of European Muslims League dr. Alfredo Maiolese has been  invited by UNICEF to give a lesson regarding prevention of social conflicts and the defence of children.