domenica 21 settembre 2025

The voice of the peoples and the responsibility of governments


All over the world, millions of citizens are taking to the streets to support Palestine and to defend the right of a people to live free and independent. Where governments act according to economic interests and the logic of power, the people show their ability to react with responsibility and dignity.

History reminds us that millions have given their lives for freedom and homeland, yet today the international community seems to neglect these sacrifices, choosing instead to follow the fluctuations of financial markets rather than the universal principles of human rights.

Some States have already recognized Palestine as a sovereign State, and others are now joining this just cause. Currently, 147 member States of the United Nations have formalized recognition, including many European countries. In recent months, Ireland, Norway, and Spain have taken this step, while other governments such as France, the United Kingdom, Canada, and Malta have announced that they will do so during the United Nations General Assembly in September 2025.

The European Muslims League stresses that remaining silent in the face of the genocide of the Palestinian people represents the defeat of international law, of freedom, and of democracy. There is only one solution: the creation of two free and independent States, Palestine and Israel, based on mutual recognition and respect for fundamental rights.

We believe that peace cannot be built on injustice: violence generates more violence, and there can be no stability or security until every people is granted its dignity and its right to life.

Italian 
La voce dei popoli e la responsabilità dei governi

In tutto il mondo milioni di cittadini scendono in piazza per sostenere la Palestina e per difendere il diritto di un popolo a vivere libero e indipendente. Laddove i governi agiscono secondo interessi economici e logiche di potere, i popoli dimostrano la loro capacità di reagire con responsabilità e dignità.

La storia ci ricorda che milioni di persone hanno dato la vita per la libertà e la patria, eppure oggi la comunità internazionale sembra trascurare questi sacrifici, scegliendo invece di seguire le oscillazioni dei mercati finanziari piuttosto che i principi universali dei diritti umani.

Alcuni Stati hanno già riconosciuto la Palestina come Stato sovrano, e altri si stanno unendo a questa giusta causa. Attualmente 147 Paesi membri delle Nazioni Unite hanno formalizzato il riconoscimento, tra cui molti Stati europei. Negli ultimi mesi Irlanda, Norvegia e Spagna hanno compiuto questo passo, mentre altri governi come Francia, Regno Unito, Canada e Malta hanno annunciato che lo faranno durante l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite di settembre 2025.

La European Muslims League sottolinea che restare in silenzio di fronte al genocidio del popolo palestinese rappresenta la sconfitta del diritto internazionale, della libertà e della democrazia. La soluzione rimane una sola: la nascita di due Stati liberi e indipendenti, Palestina e Israele, fondati sul riconoscimento reciproco e sul rispetto dei diritti fondamentali.

Noi crediamo che la pace non possa essere costruita sull’ingiustizia: la violenza genera altra violenza e non ci potrà essere stabilità o sicurezza finché ad ogni popolo non sarà riconosciuta la propria dignità e il proprio diritto alla vita.


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