Our representative in Albania Dott. Arben Ramkaj had received a reward in Turkey for his commitments towards the peace and the presentation of the genuine Islamic religion in Albania and in the Balkans.
giovedì 24 dicembre 2015
domenica 20 dicembre 2015
QUITO ECUADOR
Our Ambassador of European Muslims League in Ecuador, Prof. YAHYA JUAN SUQUILLO, had organized a well known school,where children can learn arabic and the real teachings of Islam.
Imam Yahya Suquillo, had a strong collaboration and very good relations with the government.
venerdì 18 dicembre 2015
ELBASAN ALBANIA
Our representative in Albania dr. Arben Ramkaj had organised with the help of 40 Imams a very important conference titled:" the role of Iman in the modern era". The European Muslims League encourage the muslim communities in Europe to teach the genuine Islamic religion.
mercoledì 16 dicembre 2015
CEUTA SPAIN
Our Ambassador of EML in Colombia Prof. Muhammad Isa Juan Simon Garcia has travelled to Spain for giving important Islamic lessons to young muslims against extremism and intolerance.
This kind of work is well appreciated expecially in this moment of confusion and misunderstanding of the noble religion.
mercoledì 9 dicembre 2015
Bengalore India
The President of EML, Alfredo Maiolese has visited HH Dalai Lama and asked him to take some actions to stop the killing of Muslims due to the Buddist Monks in Burma.
domenica 22 novembre 2015
Catania
Il Presidente della EML dott.Alfredo Maiolese ha organizzato con la collaborazione della Moschea di Catania, la Curia, varie associazioni Cristiane,l' Arma dei Carabinieri , la Regione Sicilia ed il Comune di Catania un incontro contro il terrorismo ed il ricordo di tutti i morti.
Qui con le varie personalità all'interno della Moschea.
lunedì 26 ottobre 2015
Istanbul
Il Presidente Alfredo Maiolese in un momento dell'Incontro internazionale per la pace in medio oriente.
sabato 27 giugno 2015
CONDOGLIANZE a tutti gli uomini di Pace
L'ennesimo attentato ci fa rimanere senza fiato per un istante e davvero amareggiati ed esterefatti. Colpire cosi crudelmente dei turisti che non avevano nessuna colpa se non quella di aver scelto il posto sbagliato.
Dopo una breve pausa riflessiva, segnata da sgomento ed angoscia, dobbiamo riprendere forze e condannare questi atti commessi quasi in contemporanea in Tunisia, Kuwait, Francia e Somalia, per un 27 giugno che non sarà facile dimenticare, ed ancora una volta gridare ed affermare ad alta voce il distacco tra la religione ed il terrorismo.
A nostro avviso i governi occidentali dovrebbero mettere al bando i produttori di armi, che non dimentichiamo non esistono nei paesi arabo-islamici. Il problema va affrontato, quindi, all' origine.
Il musulmano non è terrorista e il terrorista non è musulmano.
Questi gruppi creati da poteri forti, sono estranei alla religione e non devono essere chiamati terroristi islamici, ma solo ed esclusivamente terroristi.
Non cosi facendo, i media occidentali inconsapevolmente vanno ad accrescere la visibilità e sostenere il proselitismo jiadista, che questi gruppi vogliono, per attingere militanti, addescandoli nella trappola pseudo religiosa, di scontro tra Islam ed occidente.
Noi musulmani europei ci sentiamo vittime di questi attentatori, che non fanno altro che deturpare il buon nome di più di un miliardo di musulmani nel mondo.
Attenzione cari amici europei, a non cascare nel giuoco di questi assassini che ci vogliono mettere gli uni contro gli altri.
Se non capiamo il potenziale rischio, di scontro di religione che stiamo innescando, la nostra società sarà davvero messa alle strette.
Qui di seguito il Presidente della Lega dei Musulmani Europei, Ambasciatore Alfredo Maiolese con un deputato della Commissione Sicurezza del Parlamento Tunisino.
mercoledì 17 giugno 2015
Istanbul Turkey
Alfredo Maiolese, President of European Muslims League, has partecipated in Istanbul, to an important international conference on the crisis in Yemen.
The title is: the international Law and its Applications to restore Legitimacy and Rights in Yemen.
Alfredo Maiolese here with the Minister of Human Rights of the Republic of Yemen, dr. Ezzeldeen Alasbahi.
domenica 14 giugno 2015
Parigi
Il Presidente della European Muslims League Alfredo Maiolese ha partecipato a Parigi ad una importanteConferenza Internazionale sul terrorismo,alla quale, erano presenti delegazioni provenienti da 59 paesi e circa 150.000 persone.
Qui di seguito con l'Ambasciatore Giulio Terzi ex Ministro degli Esteri Italiano.
venerdì 5 giugno 2015
Dubai Emirates
Il ruolo, di mediatrice della Lega dei Musulmani Europei, tra oriente ed occidente, è riconosciuto ed apprezzato nel mondo, per l'impegno a favore del dialogo religioso e della pacifica coesistenza tra le diverse religioni e culture.
lunedì 18 maggio 2015
Alessandria: Moschea aperta festa con la città
Per combattere il terrorismo e creare un'apertura con la popolazione , il Centro Islamico di Alessandria nell'ambito di una festa cittadina, in collaborazione con il Comune,ha aperto domenica 17 maggio la Moschea, al pubblico.
In un percorso creato ad hoc con la creazione di totem indicanti passi a contenuto scientifico, tratti dal Santo Corano, il Presidente dott. Alfredo Maiolese ha trascorso un bellissimo pomeriggio insieme agli amici Cristiani ed alla Comunità Islamica, dando spiegazioni e dialogando in un clima sereno e disteso accompagnato dall' offerta di Kous Kous,the e dolci arabi.
Solo il dialogo e la conoscenza reciproca possono essere un valido strumento di pace e di rispetto.
mercoledì 13 maggio 2015
LETTERA APERTA AL COMANDANTE GENERALE DELL'ARMA DEI CARABINIERI DOTT. TULLIO DEL SETTE
domenica 3 maggio 2015
San Paolo d'Argon (BG)
Il Presidente della European Muslims League Alfredo Maiolese ha tenuto una importante lezione alla Comunita' Islamica di San Paolo d'Argon. Il comportamento da tenere nei confronti dei musulmani e dei non musulmani in Italia e il rispetto delle leggi e della Costutuzione Italiana.
domenica 26 aprile 2015
Aulla (Massa) Italia
Lezione sulla ricchezza della fede, l' amore ed il rispetto di Dio l'Altissimo e verso tutte le sue creature presso il Centro Islamico di Aulla.
sabato 25 aprile 2015
venerdì 24 aprile 2015
giovedì 23 aprile 2015
MAIOLESE, SULLA TRAGEDIA DEI MIGRANTI GETTATI IN MARE
Le dichiarazioni del Presidente dell’EML ed Inviato in Italia del Ministero degli Affari Islamici dello Stato del Kuwait
21 aprile 2015:
MAIOLESE, SULLA TRAGEDIA DEI MIGRANTI GETTATI IN MARE: “E’ DAVVERO UNO SCONTRO DI RELIGIONE? NO. LE RAGIONI VANNO RICERCATE, MA ALTROVE…”
“L'ennesima carretta del mare ha visto partire dalle coste libiche gruppi di disperati che già morti nei loro Paesi, cercano l'unica via di uscita dalle dittature, dalla fame, dall'ingiustizia, con la possibilità di poter raggiungere l'Italia e quindi l'Europa, alla ricerca di ciò che non hanno mai posseduto nei loro Paesi di origine”. Così interviene l’Ambasciatore Alfredo Maiolese, presidente dell’European Muslims League (EML www.eml.fm), ed Inviato in Italia del Ministero degli Affari Islamici dello Stato del Kuwait, all’indomani della terribile tragedia in mare, al largo delle coste italiane.
“Molti sono stati gli sbarchi che possiamo quantificare in migliaia di persone, avvenuti negli ultimi decenni – continua Maiolese - Molte le storie di solidarietà tra migranti, nel favorire donne, bambini, anziani, da una parte e quella degli italiani dall'altra, composta dalla Marina Militare, Guardia Costiera, e molte volte anche da pescherecci e navi private, che mai si sono tirati indietro per salvare vite umane”.
“Ciò che si è verificato alla metà di aprile, che ha visto protagonisti diverse nazionalità coinvolte: senegalesi, nigeriani, ivoriani, maliani e della Guinea Bissau, mi ha lasciato esterrefatto, inorridito e davvero trasecolato. Sento la notizia e rimango per qualche istante incredulo, basito, paralizzato. Musulmani gettano in acqua Cristiani. Le notizie che riceviamo quotidianamente sono solo negative e sconvolgenti, ma questa è una di quelle, che non avrei mai e poi mai, voluto sentire e sperato di apprendere.
Mi sorge improvvisa una domanda: ma è davvero uno scontro di religione o un diverbio ed astio tra diverse etnie africane. Ad esempio – prosegue il Presidente dell’EML - parlando dei senegalesi, più volte ho fatto loro visita ed ho potuto verificare che vivono, numerosi in piccole stanze, musulmani e cristiani dello stesso Paese, aiutandosi l'un l'altro con l'unico scopo di lavorare per inviare aiuti economici di supporto alle loro famiglie composte da numerosi figli. Ho sempre riscontrato, perciò, solidarietà, altruismo, e rispetto.
Nelle ore successive alla morte di queste povere persone, una radio nazionale smentisce che le cause siano di origine religiosa e nel frattempo, telefonando alla Questura di Palermo per verificare certezze e fatti, apprendo che gli inquirenti non sono ancora in grado di formulare una ipotesi certa, perché le indagini sono in corso”.
“Qualsiasi siano le ragioni, in qualità di Presidente della Lega dei Musulmani Europei, condanno senza se e senza ma, questo atto che giudico un gesto criminale e malvagio che non deve essere identificato come un'azione appartenente ad una specifica religione ma contraria alla civiltà, al progresso, all'evoluzione. Persone che dovrebbero mostrare solidarietà, reciproco rispetto e mutua assistenza, invece, di condividere e dividere le difficoltà non trovano di meglio di gettare in acqua degli esseri umani. Questa notizia di una gravità ineguagliabile, rischia se non isolata ed emarginata, di minare la pacifica convivenza tra le diverse religioni, nel nostro Paese e nel mondo intero”.
“Vorrei precisare – continua il Presidente della Lega Musulmani Europei - sia per i miei fratelli Cristiani in Adamo che nell'umanità, sia ricordarlo a quelli che si spacciano per credenti Musulmani, alcune importanti considerazioni nello spirito della rivelazione divina. Affinché gli stessi seguaci dell'Islam non deturpino o corrompono le parole e gli insegnamenti del nobile Profeta Mohammed pace sia su di Lui, voglio ricordare: egli vietava di fare del male ai non Musulmani e chiedeva ai Musulmani di trattarli bene. In un famoso detto diceva: “Colui che fa del male ad un Ebreo o ad un Cristiano, troverà in me il suo avversario nel Giorno del Giudizio”.
Le sue parole sono chiare ed inequivocabili. Chi non le rispetta viola gli insegnamenti dell'Islam”.
“Mentre si è verificato questo inquietante caso, primo in assoluto e speriamo isolato – prosegue Maiolese - frutto probabilmente della propaganda di odio e devastazione lanciata dal gruppo terroristico dell'Isis, che fa presa sulla povertà, sull'ignoranza e le ingiustizie nel terzo mondo, dalla parte opposto del continente africano, più precisamente in Sudafrica, si assiste ad un'ondata xenofoba dei neri contro immigrati africani ed indiani. Fino ad oggi le violenze hanno provocato la morte di 2000 persone, 74 delle quali, solo alla fine di marzo. Attacchi di gruppo con coltelli, spranghe e machete, uccisioni, pestaggi, negozi ed abitazioni date alla fiamme. Questo non in nome di una religione, ma di un malessere della popolazione che vede in questi lavoratori stranieri, la causa della disoccupazione”.
“Allora – chiude Maiolese - c'è da chiederci: ma la spinta nelle acque del Mediterraneo, dei Cristiani da parte dei Musulmani, è stata compiuta davvero per una questione religiosa?
La risposta è decisamente no. Non voglio pensare a questo. Le ragioni vanno ricercate, ma altrove...”.
(fonte: http://www.aurorainternationaljournal.com )
Dichiarazioni
Lettera aperta del Presidente della European Muslims League contro le uccisioni ingiustificate di credenti di altre religioni. Atti contrari alla religione Islamica.
mercoledì 22 aprile 2015
Italian Islamic University
sabato 18 aprile 2015
Interview on Tv
Muslims throw in water 12 Christians . The condemnation of Alfredo Maiolese interviewed by telephone from First Channel.
You do not yet know the cause but can not be of religious nature.
No more wars of religion but respect in diversity
venerdì 17 aprile 2015
Dichiarazioni
Nessuno deve arrogarsi il diritto di usare le religioni per uccidere esseri umani.
Non dobbiamo fare l'errore di cadere nella trappola Musulmani contro Cristiani.
Dobbiamo invece rispettarci nelle diversita" che ci dividono solo per il 10%.
Cio' che e' accaduto sulla barca dei migranti e' inaccettabile e condannabile se il motivo e' realmente religioso.
Alfredo Maiolese Presidente della European Muslims League la Lega dei Musulmani Europei si e' da subito attivato condannando senza tentennamenti l'atto irresponsabile, criminale ed irrazionale commesso da persone che si dichiarano Musulmani e gettano in acqua facendoli annegare dei poveri esseri umani colpevoli di essere Cristiani.
Maiolese aggiunge: " mi auguro che le cause non siano riconducibili alla religione. Questo e' un segnale davvero pericoloso che mina la pacifica convivenza.
giovedì 16 aprile 2015
Genova
Alfredo Maiolese President of European Muslims League has received in Genova Italy Dr. Abdulaziz Alfawzan very known journalist and owner of many televisions included Cordoba Tv, which is followed by millions of people in Latin America.